Wistron accusata di aver utilizzato "componenti non autorizzati" negli iPhone 8 Plus!

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Incredibile accusa per Wistron, lo storico fornitore di Apple che secondo quanto affermato dal sito cinese Commercial Times, sarebbe stato accusato di aver utilizzato "componenti non autorizzati" nelle linee di produzione dell'iPhone 8 Plus in Cina.

Il rapporto sostiene che Apple avrebbe ordinato alla compagnia di interrompere con effetto immediato la produzione nel momento in cui il problema è venuto alla luce. Le linee sarebbero state ferme per circa due settimane.

Il DigiTimes sostiene quanto segue: "Wistron ha confermato in un documento depositato alla Borsa del Taiwan lo scorso 15 Marzo che la società non farà commenti su questioni relative a clienti specifici, e non c'è stata alcuna sospensione della produzione di due settimane, come riportato da alcuni organi. Le operazioni continuano normalmente".

La dichiarazione, come osservato da molti, non nega completamente che la compagnia sia stata ritenuta responsabile dell'utilizzo di componenti contraffatte, e lascia aperta la possibilità che la produzione sia stata interrotta per un periodo di tempo più breve.

Il problema riguarderebbe l'uso di componenti impermeabili non certificati, il che potrebbe portare all'utilizzo di guarnizioni contraffatte per tenere fuori dal dispositivo acqua e polvere. Si dice che la scelta sia stata una sorta di ripicca nei confronti della Mela, ma al momento siamo ovviamente nel campo delle indiscrezioni.

Wistron è solo un fornitore secondario di Apple in Cina, un mercato in cui Foxconn raccoglie la maggior parte degli ordini.