Xbox Live 1.0, Insignia è il progetto che farà risorgere il multiplayer della prima Xbox

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Il multiplayer della prima Xbox di Microsoft sembrerebbe prossimo al ritorno sulle scene. Vi parliamo di Insignia Project, un'infrastruttura, nata dallo sforzo di alcuni sviluppatori amatoriali, che potrebbe dare nuovo lustro all'ormai defunto comparto online di titoli come Halo 2. Scopriamone di più insieme.

Il progetto Insignia è nato circa ben due anni fa, ve ne parlammo prontamente sulle pagine di Everyeye, ed ebbe da subito una grande attenzione mediatica. D'altronde la prima Xbox - al pari di altre console come la PlayStation 2 - è rimasta fortemente impressa nell'immaginario collettivo come un qualcosa di iconico, avendo segnato l'infanzia di tantissimi tra i nostri lettori più navigati. Non è allora un mistero che ci sia tanta voglia di tornare a sfidarsi online con questa console dopo la chiusura dei suoi servizi online nel 2010.

Il progetto, come anticipato nei nostri precedenti articoli, si basa sul dump delle chiavi uniche della console Xbox e sulla variazione di alcuni parametri di rete, un escamotage capace di rimettere in contatto le console tra di loro. Gli sviluppatori, in occasione dei più recenti test privati, sono tornati a parlare dello stato dei lavori, e hanno rivelato che Insignia includerà ben 13 giochi al lancio:

  • Counter-Strike
  • Crimson Skies
  • Dead or Alive Ultimate
  • MechAssault
  • Midtown Madness 3
  • Moto GP versione demo
  • Phantasy Star Online: I e II
  • Star Wars: Jedi Academy
  • Street Fighter Anniversary Collection
  • Unreal Championship
  • Whacked!
  • XIII
  • il primo Xbox Live Arcade

Per il momento le impressioni dei tester sono state estremamente positive. Lo youtuber ModernVintageGamer ha dichiarato, in un suo video, che le sessioni di gioco sono state in gran parte fluide e quasi del tutto prive di problematiche di rete importanti. Purtroppo non tutti i giochi supportano Project Insignia: l'online di Halo 2, ad esempio, si appoggia ad altri servizi esterni per il suo funzionamento e sarà quindi necessario - nel suo caso come per molti altri titoli - uno studio approfondito per i problemi di compatibilità.

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