Xiaomi entra nella black list di Donald Trump: "società militare cinese"

Xiaomi entra nella black list di Donald Trump: 'società militare cinese'
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A poco più di cinque giorni dall'insediamento ufficiale di Joe Biden, Donald Trump dà un'altra spallata al mondo tech. L'amministrazione del tycoon infatti ha inserito Xiaomi nella black list del ministero del commercio, in quanto etichettata come "compagnia militare cinese comunista".

Non si tratta di un ban vero e proprio, come quello imposto ad Huawei, ma questa decisione vieta alle società d'investimento americane di investire capitale in Xiaomi, dal momento che l'ordine esecutivo bandisce esplicitamente operazioni finanziarie di questo tipo con "le società comuniste militari cinesi".

Allo stato attuale è difficile capire quali saranno le conseguenze di questa decisione: è probabile che Trump voglia semplicemente convincere le società americane a disinvestire in Xiaomi entri novembre 2021, ma il terzo produttore di smartphone al mondo non è presente nella stessa lista in cui sono inserite società industriali, aerospaziali, chimiche e di telecomunicazioni. Per fare un esempio, non fa parte della stessa black list di Huawei, per il semplice fatto che quest'ultima opera anche nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni.

A questo punto bisognerà vedere cosa farà il successore di Donald Trump, Joe Biden, che si insedierà il prossimo 20 Gennaio. Il nuovo Presidente ha il potere per ribaltare queste decisioni, ma tutto sarà legato alla situazione geopolitica tra USA e Cina, che negli ultimi anni hanno registrato un'escalation delle tensioni.

Aggiornamento 10:19 - Di seguito il commento di Xiaomi sulla vicenda: "Xiaomi ha sempre rispettato la legge e agito in conformità con le disposizioni e i regolamenti delle giurisdizioni dei Paesi in cui svolge la propria attività. La Società ribadisce che fornisce prodotti e servizi per uso civile e commerciale. Conferma inoltre di non essere posseduta, controllata o affiliata all’esercito cinese e di non essere una “Società militare comunista cinese” come definita dal NDAA. Xiaomi intraprenderà azioni appropriate per proteggere gli interessi della Società e dei suoi azionisti e sta esaminando anche le potenziali conseguenze di questo atto per avere un quadro più completo del suo impatto sul Gruppo. Ci saranno ulteriori annunci, se e quando Xiaomi lo riterrà opportuno".