Xiaomi, la ricarica da 200W e usura delle batterie: arriva la risposta definitiva

Xiaomi, la ricarica da 200W e usura delle batterie: arriva la risposta definitiva
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Meno di un mese fa, Xiaomi ci ha mostrato la sua avveniristica ricarica da 200W che, nonostante lo stupore generale per la velocità estrema, ha sortito anche delle inevitabili polemiche, soprattutto in termini di longevità e quindi usura della batteria. Oggi arriva finalmente la risposta.

In un'interessante sessione di Q&A proprio sulla nuova ricarica da 200W HyperCharge, Xiaomi ha ricevuto la fatidica domanda. La risposta del colosso cinese non ha tardato ad arrivare, ovviamente avvalorata dai numeri.

In un'interessante infografica viene dunque mostrato il comportamento della batteria in risposta al calore generato da una tale tecnologia di ricarica, e il livello di usura che ci si può aspettare dopo un determinato numero di cicli di ricarica.

Secondo le stime di Xiaomi, dopo 800 cicli di ricarica è possibile prevedere circa il 20% di usura sul pacco batteria quindi una batteria da 5000mAh dopo due anni di utilizzo più o meno intenso dovrebbe risultare in una capacità stimata di circa 4000mAh. Inoltre, la stessa Xiaomi ci ricorda che le autorità cinesi richiedono una capacità residua di almeno il 60% dopo 400 cicli, obiettivo superato di gran lunga dalla nuova tecnologia.

Come suggerito dalla fonte, il principale colpevole dell'usura è proprio il calore generato. Per questo motivo risulta comprensibile come una ricarica da 200W, capace quindi di generare una mole incredibile di calore, riesca comunque a soddisfare gli standard per via del tempo estremamente ridotto in cui il telefono risulta sottoposto a questo calore. Ricordiamo infatti che questa tecnologia richiede appena 8 minuti per una ricarica completa, a fronte delle svariate ore richieste per una ricarica classica a 5-10W.

A proposito di ricarica, lo sapevate che di recente proprio Xiaomi ha presentato la ricarica totalmente wireless?

Xiaomi, la ricarica da 200W e usura delle batterie: arriva la risposta definitiva