Youtube e Facebook cancellano i video dell'ISIS

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L'ISIS, l'organizzazione terroristica che lo scorso mese di Novembre ha seminato il panico in quel di Parigi con una serie di attentati che hanno sconvolto il mondo, poi ripetuti anche a Bruxelles, ha spesso utilizzato i social network per effettuare la propaganda.

Facebook e YouTube però non hanno intenzione di passare per complici e per questo hanno deciso di intraprendere una strategia nuova che prevede il blocco e la cancellazione di qualsivoglia contenuto che ha ad oggetto atti violenti o terroristici.
Come noto, infatti, l'ISIS più volte ha pubblicato filmati in cui venivano mostrate le decapitazioni degli ostaggi. Questa tecnologia prevede una sorta di geolocalizzazione mixata alla rimozione dei contenuti coperti dal diritto d'autore.
Le due compagnie però non hanno voluto diffondere alcun tipo di dettaglio a riguardo, probabilmente proprio per evitare che gli jihadisti trovino un modo per aggirare la protezione.
Anche Twitter di recente ha adottato una strategia simile.