YouTube si scusa con i content creator LGBT per le problematiche riguardanti la pubblicità

YouTube si scusa con i content creator LGBT per le problematiche riguardanti la pubblicità
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YouTube è stata il bersaglio di diverse polemiche negli ultimi tempi. Dopo aver permesso di pubblicizzare video cospirazionisti legati a fake news sull'AIDS, il portale di Google è stato ritenuto colpevole di aver bloccato la possibilità di monetizzare i propri filmati ad alcuni content creator appartenenti al mondo LGBTQ.

Ora questa controversia si è risolta, e YouTube si è scusata pubblicamente con tutta la comunità LGBTQ attraverso una serie di tweet, che arrivano giusto in tempo per la conclusione del Pride Month: nelle poche righe di legge l'ammissione di colpa da parte della società acquistata da Google, che ammette di aver usato delle politiche non appropriate nei confronti della monetizzazione di alcuni video.

Le lamentele e le segnalazioni fatte fagli utenti sono state ascoltate, e d'ora in poi la piattaforma provvederà non solo a risolvere le problematiche già sorte nei mesi scorsi, ma si impegnerà inoltre per migliorare queste politiche qualora si rivelasse necessario, in modo da rendere YouTube un posto in cui ogni persona possa sentirsi la benvenuta, al sicuro e soprattutto adeguatamente supportata.

Nel frattempo la maggior parte degli utenti che si cimentano con la produzione di video professionali su YouTube, impegnando non solo grandi quantità di energie e tempo ma affrontando anche diverse spese, vivrebbero al di sotto della soglia di povertà: solo l'1% di essi riuscirebbe a portare a casa uno stipendio considerabile "di tutto rispetto".

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