Zoom sarebbe utilizzata dalle spie cinesi, secondo delle agenzie di controspionaggio USA

Zoom sarebbe utilizzata dalle spie cinesi, secondo delle agenzie di controspionaggio USA
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Non sembrano proprio voler finire le controversie legate a Zoom, la popolare applicazione che viene utilizzata per effettuare videochiamate. Infatti, dopo i problemi a livello di sicurezza, ora la piattaforma è stata addirittura accusata di essere un tool utilizzato dalle spie cinesi.

In particolare, stando anche a quanto riportato da MSPowerUser e Time, diverse agenzie di controspionaggio affermano che l'applicazione venga sfruttata, "grazie" ai suoi problemi di sicurezza, per spiare gli americani. Un funzionario USA ha dichiarato: "I cinesi sono interessati a ciò che stanno facendo le compagnie americane più di chiunque altro".

D'altronde, non è un caso che molte società americane stiano decidendo di abbandonare la piattaforma. Solamente negli ultimi giorni, questa scelta è stata presa da aziende del calibro di SpaceX e Google. Inoltre, la lista di società coinvolte potrebbe allungarsi presto, visto che si potrebbe verificare una sorta di "effetto a cascata", in cui tutti i principali colossi decidono di prendere questa "precauzione".

Nel frattempo, Zoom ha fatto sapere che c'è tutta la volontà di risolvere i problemi. Infatti, l'azienda ha deciso di "mettere in pausa" lo sviluppo delle novità per 90 giorni e di concentrarsi nella ricerca di fix legati alle falle segnalate da utenti ed esperti di sicurezza informatica. Basterà questo a convincere le succitate aziende americane a utilizzare nuovamente la piattaforma? Staremo a vedere.

Zoom sarebbe utilizzata dalle spie cinesi, secondo delle agenzie di controspionaggio USA