Zuckerberg dovrà testimoniare nella causa di Oculus e Zenimax

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La causa fra Oculus e Zenimax procede e le cose stanno diventando più calde visto che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, è stato chiamato a testimoniare. Il noto social network ha acquistato Oculus per circa due miliardi di dollari poco tempo fa.

L’ordine è stato dato dalla corte texana allo scopo di ottenere più informazioni sul caso in questione. I giudici vogliono capire di più sull’acquisizione di Oculus da parte di Facebook, e Zuckerberg ha sicuramente alcune informazioni che potrebbero risultare preziose.
Ovviamente, gli avvocati di Facebook hanno cercato di contestare la chiamata del CEO, dicendo che: “Spesso si chiama a deposizione Mr.Zuckerberg non tanto per ottenere più informazioni, ma come pressione tattica da effettuare su Facebook ed attaccare il suo numero uno”.

La causa è scaturita dal fatto che John Carmack ha lasciato id Software (di proprietà di Zenimax) e si è unita ad Oculus. Carmack, secondo Zenimax, avrebbe portato verso Oculus alcune proprietà intellettuali senza il consenso. Anche Palmer Luckey, il fondatore di Oculus, è stato accusato di aver rubato alcuni “segreti”.
Facebook ed Oculus hanno entrambe etichettato la causa come “ridicola” e, dati i tempi, non è da escludere che Zenimax voglia mettere le mani sui soldi di Facebook. Molto dipenderà da che tipo di termini prevedevano il contratto che John Carmack aveva con Zenimax, che per adesso sono rimasti all’oscuro.
Vedremo come questa vicenda andrà a finire, e non è comunque la prima volta che si discute sulla violazione di proprietà intellettuali.