Zuckerberg: le vendite iniziali di Oculus Rift saranno deboli

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Durante la conference call tenuta ieri sera per annunciare i risultati finanziari relativi al Q3 2015, l'amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha anche parlato delle prospettive future, rappresentate dalla realtà virtuale, un settore su cui sta puntando molto la sua compagnia.

Ricordiamo infatti che nel marzo del 2014 Facebook ha acquistato Oculus VR per 2 miliardi di Dollari, e da quel momento le due società stanno lavorando a stretto contatto per espandere quanto più possibile questa nuova tecnologia, che è destinata a diventare cruciale per il settore.
La prima cosa che tengo a sottolineare è che queste nuove piattaforme richiedono molto tempo per svilupparsi” ha affermato Zuckerberg durante la conferenza con gli investitori. “Abbiamo detto che la realtà virtuale ed aumentata potrebbe essere la prossima grande piattaforma di calcolo, ma l'inizio potrebbe essere simile a quello degli smartphone usciti nel 2003. Nel primo anno, infatti, sia BlackBerry che Palm Treo piazzarono solo poche centinaia di unità, e lo stesso potrebbe accedere anche con la realtà virtuale”.
Dello stesso avviso anche David Ebersman, il CFO della compagnia, il quale ha detto che è troppo presto per aspettarsi che prodotti come Oculus VR contribuiscano in modo significativo ad aumentare i ricavi della società. “Come ha detto Mark, siamo molto fiduciosi circa la redditività a lungo termine, ma è ancora tutto in fase di sviluppo. Quindi è presto per parlare di grandi volumi di spedizione” afferma il dirigente.
Zuckerberg però ha la ricetta vincente per uscire da questo periodo di pausa: i giochi. “Ci sono tra 200 e 250 milioni di persone nel mondo che posseggono una console di gioco, e sono queste le persone che potrebbero essere interessate all'esperienza offerta dalla realtà virtuale”. E' chiaro però che in questo caso il ruolo degli sviluppatori sarà di fondamentale importanza.