Project Glass

Il Project Glass è già stato indossato da un modello, ma non era mai stato utilizzato su una passerella. Ora grazie alla collaborazione della stilista Diane von Furstenberg, il dispositivo Google sarà utilizzato per registrare il dietro le quinte della settimana della moda di New York. Il tutto fa parte del progetto per un cortometraggio, DVF through Glass, che permette di immergersi nelle riprese grazie alla caratteristica della prospettiva in prima persona.

Il Project Glass ha beneficiato di una grande presentazione durante il Google I/O ed ora Sergey Brin, co-fondatore del colosso di Mountatin View, conferma il costo di 1500 dollari. La disponibilità dell'ultimo dispositivo da urlo è riservata ad un ristretto gruppo di persone, il prezzo fa da fattore discriminante, che prenderanno parte alla fase di test, prima di un rilascio commerciale tra un anno o due. Tra gli esperimenti, in prova, al momento sul Project Glass la capacità di scattare una foto ogni 10 secondi, che Brin effettua durante una gita in Montana.

Il Project Glass, figlio del più grande incubatore d'idee Project X, ha avuto una presentazione ufficiale piuttosto movimentata al Google I/O 2012. Sergey Brin capo del progetto aveva dimenticato il prototipo, che doveva mostrare, a casa così ha chiesto ad un amico, che stava sorvolando il Moscone Center tramite un hangout su Google+. L'intera performance è stata registrata e i vari passaggi di testimoni, avvenuti tra paracadutisti, biker e scalatori, sono stati documentati "in prima persona" attraverso gli occhiali Google.

In una intervista che Sergey Brin rilasciò a Gavin Newsom veniva mostrato il sistema di navigazione trackpad, per cui oggi bigG ha ottenuto il brevetto. La richiesta era stata presentata cinque giorni prima che il dispositivo venisse presentato alla TV. Ora con la richiesta che è stata accettata dal governo della California si fa un ulteriore passo avanti verso il lancio e la commercializzazione di questa tecnologia.

Durante l'intervista Brin descrive lo sviluppo degli occhiali di Google, durato ben 3 anni, oltre che della sua posizione all'interno della divisione Google X e il ruolo nella squadra ricerca e sviluppo. Il co-fondatore di Google ha permesso all'intervistatore, Gary Newsom, di provare gli occhiali, raccomandandogli di non toccare il pad sul lato dell'asta; sembra che il dispositivo ha un touchpad controllato dalle gesture.

Dopo un ridimensionamento delle possibilità che può offrire Project Glass, arrivano ulteriori prove delle potenzialità. Alcuni impiegati di Google hanno fatto un giro con gli occhiali indosso e hanno girato alcuni video con un ottima resa qualitativa.

All'indomani della richiesta di brevetto presentata da Google per il Project Glass arriva una dichiarazione che permette di far luce sulle reali funzionalità del dispositivo. Gli occhiali non permetteranno una visione alla "Terminator" e non sarà possibile l'interazione che era stata pubblicizzata nel primo video promozionale, almeno per ora. Sembra, invece, che le indicazioni occuperanno la parte periferica del campo visivo rendendo molto più sicuro e privo di ulteriori distrazioni l'uso del Project Glass.

Un altro giro fuori dal laboratorio per il Project Glass che è stato mostrato durante una intervista. Sebastian Thrun, ricercatore e fondatore del progetto Google X, ha rilasciato un'intervista a Charlie Rose sulla intelligenza artificiale e di come questa possa migliorare la vita di tutti i giorni. Alla domanda del giornalista su cosa faccia il Project Glass, Thrun ha mosso leggermente la testa e ha detto di aver scattato una foto, in calce all'articolo, e condivisa su Google+.

Diverse sono state le reazioni al Project Glass, per lo più curiosità. Il prototipo di Google, visto dal vivo con Sergey Brinn e nel video dimostrativo, si candida a diventare indispensabile nel futuro. Gli occhiali secondo i creativi di Seetio, che hanno creato l'infografica riportata in calce, sostituiranno persino i tablet e gli smartphone. Si ringrazia Seetio per l'immagine.

Sergey Brin, cofondatore di Google, si è recato ieri sera ad una cena, organizzata da una fondazione per persone cieche, indossando il Project Glass. Brin e il prototipo Google hanno attirato l'attenzione dei partecipanti. Robert Scolbe che si è fatto ritrarre assieme al cofondatore di Google, in alcune foto, ha affermato che sembravano dei comuni occhiali se non fosse per una luce intermittente bluastra che veniva riflessa dall'occhio destro di Brin.